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Goditi il ​​tuo scaldabagno finché puoi

Jun 07, 2023Jun 07, 2023

Hai mai sentito la frase "Dai a qualcuno un pollice e lui prenderà un miglio"? Gli americani hanno dato a Joe Biden lo Studio Ovale e ora gli sta portando via le auto, le lavastoviglie, i fornelli a gas e, più recentemente, gli scaldabagni.

Il 21 luglio il Dipartimento dell'Energia di Biden ha pubblicato una nuova proposta di standard di efficienza energetica per gli scaldacqua. Questo è l’ultimo round della campagna di invasione domestica in corso da parte dell’amministrazione nel nome di fermare il cambiamento climatico e salvare il mondo, il tutto rendendo attivamente la vita più difficile per gli americani comuni.

Se finalizzato come attualmente scritto, a partire dal 2029, questo regolamento richiederebbe che le nuove installazioni di caldaie utilizzino pompe di calore elettriche, che estraggono calore dall’aria circostante per portare l’acqua alla temperatura, invece di riscaldare l’acqua internamente. Inoltre, gli standard per i tradizionali scaldacqua a gas diventeranno più severi, rendendoli così più costosi, il che è in linea con la spinta dell’amministrazione Biden verso l’elettrificazione completa degli elettrodomestici.

Quest’ultimo mandato di efficienza, come quelli precedenti, deriva dall’Environmental Policy and Conservation Act del 1975, convertito in legge dal presidente Gerald Ford in un momento in cui c’erano grandi timori di scarsità energetica. Ma nel 2023, con l’avvento della perforazione orizzontale e della fratturazione idraulica, avremo a nostra disposizione più energia che mai. Secondo l’Energy Information Administration, nel 1975 l’America ha importato più di 5.800 barili di petrolio greggio e prodotti petroliferi al giorno. Ma nel 2023, l’America sarà il più grande produttore di petrolio e gas naturale al mondo e un esportatore netto degli stessi.

Dopo la repressione di Biden sulle lavastoviglie, la regola dello scaldabagno è l’ultimo di una lunga serie di tentativi (in 18 categorie, per l’esattezza) di limitare la capacità degli americani di usufruire dell’energia affidabile e a basso costo, fornitaci dai combustibili convenzionali. Gli onerosi obblighi di efficienza degli elettrodomestici aumenteranno i prezzi degli elettrodomestici, danneggiando in modo sproporzionato i poveri e le piccole imprese.

Il ministro dell'Energia Jennifer Granholm sostiene che l'ultimo editto del suo dipartimento farà risparmiare agli americani 198 miliardi di dollari in 30 anni. In realtà, soprattutto se la storia è indicativa, gli americani dovranno stringere la cinghia e prepararsi all’aumento dei prezzi degli elettrodomestici. Il piano del governo aumenterà senza dubbio i costi se la norma proposta dovesse essere finalizzata. E non fatevi ingannare dagli allettanti crediti d’imposta, perché continuerete a pagare l’intero prezzo tramite la tassa nascosta sull’inflazione.

Il deputato Thomas Massie (R-KY) ha criticato quest’ultimo esercizio di esagerazione del governo in una serie di tweet, affermando che i singoli americani dovrebbero essere quelli che decidono quale scaldabagno è il migliore per le loro esigenze individuali. Massie sottolinea che le caldaie promosse dal Dipartimento dell'Energia impiegano più tempo per riscaldare l'acqua, né è garantito che il magro risparmio mensile sul riscaldamento possa compensare gli elevati costi iniziali di acquisto e installazione dei nuovi scaldacqua.

La logica alla base di questa regola sugli scaldacqua, insieme ad altre norme sull’efficienza degli elettrodomestici, è quella di ridurre le emissioni di carbonio. Il Dipartimento dell’Energia sostiene che questa norma porterà ad una riduzione di 501 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica presumibilmente “nocive” nei prossimi tre decenni. Sembra una quantità enorme di carbonio, ma secondo il capo statistico della Heritage Foundation, Kevin Dayaratna, se gli Stati Uniti dovessero eliminare tutto il loro uso di combustibili convenzionali, ciò comporterebbe una riduzione di soli due decimi dell’1% della temperatura globale entro il 2020. l'anno 2100.

Consideratelo accanto alla Cina comunista, che ha bruciato circa 4,6 miliardi di tonnellate di carbone solo nel 2021, nelle sue oltre 1.100 centrali elettriche a carbone. Questo rispetto ai 547 milioni di tonnellate dell’America (il 12% delle emissioni di anidride carbonica della Cina), quindi un cambiamento così microscopico diventa ancora più insignificante.

Il governo non ha il diritto di dire agli americani quale lavastoviglie, fornello o scaldabagno è meglio per loro. Questa esagerazione estrema del governo probabilmente finirà per costare agli americani somme di denaro incalcolabili (nonostante le proiezioni del Dipartimento dell’Energia) e ridurrà il nostro accesso all’acqua calda.